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RSPP: RESPONSABILITÀ E ONERI DI UNA FIGURA ESSENZIALE IN AZIENDA
Studio-IT - Safety Training School
La scelta di un RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, per la vostra azienda può riservare delle preoccupazioni: niente paura la scelta  è semplice… se hai le giuste informazioni!

Avere un’azienda comporta molte responsabilità: aver nuove idee, portare avanti un buon fatturato, distribuire le mansioni in modo chiaro tra i propri dipendenti, controllare l’avanzamento degli ordini di produzione di macchine e di operatori… stare al passo con le tecnologie necessarie per progredire con la propria attività...guidare il proprio personale verso migliori risultati e maggiore efficienza…
Insomma, sapete benissimo quanto sia complesso “portare avanti la baracca”, indipendentemente da quanti dipendenti voi abbiate.
Se poi si conta anche il periodo storico… il Covid-19 non ha certo semplificato le cose per nessuno!


IL DATORE DI LAVORO E LA SUA RESPONSABILITÀ IN MATERIA DI SICUREZZA.

Il Datore di Lavoro ha sulle sue spalle, senza possibilità di deroga, la responsabilità della salute e della sicurezza dei propri dipendenti e di chiunque si trovi a varcare la soglia della sua azienda in ogni su spazio: uffici, magazzini, spazi comuni, cantieri…  
Ognuno di questi luoghi può avere una serie di rischi per il personale, che possono essere più o meno evidenti e che il titolare ha l’obbligo di valutare, tutti nessuno escluso, trovando per ciascuno un protocollo per agire in sicurezza, in modo che possa essere contenuto quanto più possibile se non eliminato completamente.

Questo ruolo è assolutamente complesso:
come si può avere accesso alle necessarie informazioni e competenze per poter essere sicuro di espletarlo al meglio?

Esistono due alternative:
- 1.scegliere un professionista che lo affianchi, in base alla sua formazione ed esperienza, in modo che trovi le soluzioni adeguate e peculiari per la sua azienda
- 2. diventare un Datore di Lavoro RSPP: seguire un corso di formazione, adeguato al codice Ateco della propria attività.

VEDIAMO DI ANALIZZARE ENTRAMBE LE FIGURE, SIMILI… MA DIFFERENTI.

1. RSPP PROFESSIONISTA/ESTERNO

Questa figura nasce con il compito di coordinare il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP).
Cos’è il SPP?  
Secondo il D.L. 81/08 è definito SPP l’insieme di persone e mezzi dell’azienda che hanno come fine la prevenzione e protezione dai rischi professionali dei lavoratori.
Costituiscono il SPP e quindi la “squadra di sicurezza” aziendale tutte quelle figure che hanno un ruolo chiave per la salute dei lavoratori:
- RSPP,(Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione)
- MC ( Medico Competente),
- RLS(Reppresentante della sicurezza dei lavoratori)
- preposti
- dirigenti
- lavoratori stessi

All’interno del SPP si prendono decisioni come:
- individuare fattori di rischio;
- valutare le misure di sicurezza necessarie per ogni luogo di lavoro e specifica mansione, correlata a strumenti utilizzati;
- elaborare misure preventive e protettive e adeguati strumenti di controllo;
- rendere partecipi i lavoratori di tutte le procedure e informazioni utili attraverso corsi di formazione o programmi di informazione.

RUOLO DEL RSPP: braccio destro del Datore di Lavoro sulla sicurezza.
Al ruolo di RSPP spettano i compiti fondamentali relativi alla gestione e all'organizzazione della sicurezza in azienda, con lo scopo di salvaguardare la salute e l'integrità dei lavoratori, valutando i rischi e proponendo sistemi idonei per la loro prevenzione e protezione, in modo da eliminare o ridurre la possibilità di infortuni, incidenti o malattie professionali.  
Tutto questo confrontandosi con le varie figure del SPP.
Nonostante le responsabilità sia sempre sulle spalle del Datore di Lavoro, affiancarsi ad un valido RSPP può rendergli la vita più semplice:
- tenere traccia delle scadenze, ad esempio sulla formazione dei dipendenti;
- informa sulle nuove direttive
- migliorare le condizioni di sicurezza in azienda: così come ogni altro ambito, anche questa si evolve e deve essere adeguata nel tempo in base al progresso, anche se spesso la tematica sicurezza la si tiene sempre in considerazione in maniera marginale, purtroppo.

Nota bene:I poteri decisionale e di spesa restano un onere del datore di lavoro pertanto,  essendo quest’ultimo ad avere l’ultimo potere decisionale, sarà lui a gestire eventuali criticità e responsabilità.

Recentemente, però, la giurisprudenza ha definito anche una posizione di “colpa professionale” di responsabilità dell RSPP, nel caso egli abbia svolto male il proprio lavoro.

SCEGLIERE ATTENTAMENTE UN RSPP  ESTERNO
Scegliere questa figura è un momento importante e sarà necessario scegliere qualcuno della cui competenza si sia certi, su cui contare per la gestione del sistema di prevenzione e protezione, che sia per voi un punto di riferimento e che vi aiuti con le sue consulenze ed esperienza.
VANTAGGI?
UN RSPP PROFESSIONISTA SI OCCUPA PRINCIPALMENTE DI QUESTA ATTIVITÀ E LA SUA ESPERIENZA E FORMAZIONE SONO DI GRAN LUNGA SUPERIORI A QUELLE A CUI UN DATORE DI LAVORO POSSA ACCEDERE.
Come già accennato, un RSPP esterno potrebbe essere un vero e proprio braccio destro al vostro fianco, visto il complesso lavoro a cui si va incontro… e facendovi risparmiare molto tempo!

DATORE DI LAVORO RSPP
Alcuni preferiscono assumere direttamente il ruolo di RSPP: “dal momento che  la sicurezza rientra comunque nella mia responsabilità… tanto vale prendere “il toro per le corna” e assumersi questo ruolo”.

QUANDO È POSSIBILE, PER IL DATORE DI LAVORO, ASSUMERE ANCHE IL  RUOLO DI RSPP?
Il Testo Unico della Sicurezza, il D.Lgs81/08, stabilisce che in alcuni casi questo ruolo possa essere affidato direttamente dal Datore di Lavoro.
In base a quanto riportato dall'articolo 34 del decreto 81, ed essi derivano dal tipo di azienda e dal numero limite di dipendenti all'interno di essa, ovvero:
  • in aziende artigiane e industriali con 30 dipendenti;  
  • in aziende agricole e zootecniche con 30 dipendenti;  
  • in aziende della pesca con 20 dipendenti;  
  • in altre aziende fino a 200 dipendenti;

Gli obblighi e i compiti del Datore di Lavoro RSPP
Il datore di lavoro che decide di ricoprire anche questo ruolo è obbligato dalla legge a:
  • provvedere alla propria formazione e all'aggiornamento con regolarità;  
  • gestire persone, sistemi e mezzi finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i dipendenti;  
  • provvedere all'analisi dei rischi derivanti dall'attività svolta; individuare le procedure di prevenzione e protezione da mettere in atto per eliminare o ridurre al minimo i rischi;  
  • elaborare il DVR;  
  • provvedere alla formazione in materia di sicurezza per i dipendenti (anche in prima persona);
    COSA È NECESSARIO FARE PER GARANTIRSI UNA FORMAZIONE ADEGUATA?
  • Scegliere un ente che vi garantisca una formazione adeguata!  
    Informatevi bene, ricordatevi che questo corso è un vero e proprio investimento per la sicurezza della vostra azienda… di cui sarete sempre i responsabili!
    AFFIDATEVI AI MIGLIORI ESPERTI DI FORMAZIONE... PER DIVENTARE IL MIGLIOR RSPP!

  • Una volta effettuata la scelta dovrete seguire il:
    Corsi per RSPP Datore di lavoro: Durata e Programma
    Il datore di lavoro RSPP deve frequentare corsi che hanno una durata che varia da 16 ore a 48 in base alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro.
    (Ci si riferisce all'Accordo tra Stato e Regioni del 21 dicembre 2011 nel quale si stabiliscono i contenuti minimi e le modalità in cui i corsi devono essere erogati
    In base a ciò avremo dunque:
  • corso per rspp datore di lavoro rischio basso della durata di 16 ore;
  • corso per rspp datore di lavoro rischio medio della durata di 32 ore;
  • corso per rspp datore di lavoro rischio alto della durata di 48 ore;

CONCLUSIONE
Questo articolo è stato particolarmente denso, questo perché la tematica della figura RSPP è estremamente complessa.
Qualunque sia la vostra scelta, il nostro studio di consulenza ha entrambe le risposte per voi!


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